Sicurezza fotobiologica: i rischi delle lampade tradizionali

lampade osramDa tempo si parla dei rischi per la salute dovuti alla luce dei LED, ed è giusto analizzare tutti gli aspetti di una nuova tecnologia soprattutto quelli potenzialmente nocivi, a patto di non demonizzarla. Sembra infatti che solo i LED siano potenzialmente pericolosi ma non è così. In questo breve articolo riprendo un documento di febbraio 2013 a cura della Lighting Europe dove si analizzano in maniera chiara e sintetica i rischi di varie sorgenti luminose.

La direttiva europea di riferimento è la 2006/25/EC, secondo la quale un prodotto è sicuro e non necessita di etichette e targhe con avvisi particolari se la radiazione luminosa che produce è all’interno dei seguenti limiti:

  • 2 mW/Klm o mW/(m² · Klx) per la radiazione UV attinica (200 – 310 nm). Corrisponde a un’irradianza di 0,001 W*m² gruppo di rischio RG 0 = rischio esente sulla base della IEC 62471.
  • 10.000 W/(m²*sr) o 1 W/m² per il rischio da luce blu (300 – 700 nm). Corrisponde a RG 1 = rischio basso secondo la IEC 62471 e 100 s di limite di esposizione.
  • 100 W/m²per la radiazione IR (780 – 3000 nm). Corrisponde a RG 0 secondo la IEC 62471.

Nel caso vengano superati questi limiti l’apparecchio deve essere marcato e riportare una scritta di avviso. Le indicazioni sulla marcatura sono riportate nella normativa IEC/TR 62471-2 che impone di riportare

Fig.1. Marcatura per rischio generico (UV - Blu - IR).

Fig.1. Marcatura per rischio generico (UV – Blu – IR).

  • la distanza minima di visione sicura. E’ la distanza minima di utilizzo oltre la quale sono rispettati i valori limite per la sicurezza fotobiologica.
  • il gruppo di rischio. Rischio 2 e 3: il gruppo di rischio deve essere marcato sul prodotto o sulla confezione. Rischio 1: per pericolo fotochimico o termico, marcatura opzionale.

I gruppi di rischio (RG) sono definiti nella normativa IEC 62471:

  • RG 0: esente. Assenza di pericolo.
  • RG 1: basso. Assenza di pericolo dovuta ad una limitazione dell’emissione di radiazione intrinseca al prodotto.
  • RG 2: moderato. Pericolo dovuto principalmente a effetti fotochimici e termici
  • RG 3. alto. Pericolo presente anche incaso di esposizione breve e limitata.

Vediamo ora se e quali rischi hanno le sorgenti tradizionali.

 LAMPADE INCANDESCENTI E ALOGENE

Lampade con filamento al tungsteno per uso domestico e illuminazione generale (lampadina incandescente a bulbo classica)

Lampade filamento tungsteno

Normativa di riferimento: IEC 60432-1. Lampada fino a 200 W, bulbo classico, attacco E14, E27, PAR, altri, alimentazione 50 – 250 V.

Nessun rischio UV – Blu – IR.

Lampade alogene al tungsteno per uso domestico e illuminazione generale

Lampade alogena domestica

Normativa di riferimento: IEC 60432-2. Lampada fino a 250 W, attacco E14, E27, altri, alimentazione 50 – 250 V.

Nessun rischio UV – Blu – IR.

Lampade alogene al tungsteno (non-veicoli)

Lampade alogena r7

Normativa di riferimento: IEC 60432-3. Lampada fino a 250 V. Uso tipico: proiezioni (incluse cinematografiche), fotografico (incluso da studio), proiettori, illuminazione palchi, uso generale e speciale. Queste lampade sono solitamente schermate per rispettare la soglia UV, in caso contrario va utilizzato uno schermo UV appropriato.

Nessun rischio UV (con schermo obbligatorio).

Può esistere un rischio da luce Blu nel caso di lampade che usano ottiche a fascio stretto.

Rischio IR possibile per lampade per proiezione, uso fotografico, speciale e da palco. In questo caso va utilizzata la marcatura in Fig.1 e Fig.2.

Fig.2. Marcatura per rischio da IR.

Fig.2. Marcatura per rischio da IR.

LAMPADE FLUORESCENTI

Lampade Self-ballasted per uso di servizio generale (Fluorescenti compatte o lampade a risparmio energetico)

Lampade fluorescenti compatte

Normativa di riferimento: IEC 60968. Lampade tubolari e altre lampade a scarica di gas con accenditore ed elettronica di contollo integrata, per uso domestico, fino a 60 W, attacco Edison (E14, E27,..) o a baionetta, alimentazione 100 -250 V.

Nessun rischio UV* – Blu – IR.

*In caso di esposizione superiore a 500 lx per più di 8 ore al giorno è necessaria marcatura per rischio UV.

Lampade ad attacco singolo e doppio (tubi neon)

Lampade fluorescenti single e double cappedNormativa di riferimento: IEC 61195 e IEC 61199.

Nessun rischio UV* – Blu – IR.

*In caso di esposizione superiore a 500 lx per più di 8 ore al giorno è necessaria marcatura per rischio UV.

 LAMPADE A SCARICA AD ALTA INTENSITA’

Lampade a scarica (escluse lampade a fluorescenza)

Normativa di riferimento: IEC 62035. Lampade ai vapori di sodio a bassa pressione, ai vapori di sodio ad alta pressione, ai vapori di mercurio, a ioduri metallici.

Rischio UV da esente (RG 0) a basso (RG 1) con schermo anti-UV obbligatorio. Il gruppo di rischio è determinato dai seguenti valori limite: Esente RG 0 (< 2 mW/Klm), basso RG 1 (tra 2 e 6 mW/Klm), moderato RG 2 (tra 6 e 60 mW/Klm) e alto RG 3 (> 60 mW/Klm). E’ sempre richiesto uno schermo anti-UV.

Rischio da luce blu da esente (RG 0) a moderato (RG 2). Rischio basso (RG 1) per le lampade ai vapori di sodio e le lampade con vetro rivestito (coated) o opaco (frosted), vedi Fig.3, le altre lampade della categoria raggiungono il livello di rischio moderato (RG 2). Nessuna lampada a luce bianca raggiunge il rischio alto (RG 3). Le lampade con gruppo di rischio superiore a 1 vanno marcate con il simbolo in Fig.1 in accordo alla IEC/TR 62778.

Rischio IR esente (RG 0) o basso (RG 1).

Fig.3. A sinistra esempio di lampada con vetro rivestito (coated). A destra esempio di lampada con vetro opaco (frosted).

Fig.3. A sinistra esempio di lampada con vetro rivestito (coated). A destra esempio di lampada con vetro opaco (frosted).

Per concludere riassumiamo le categorie di lampada potenzialmente pericolosi per tipo di rischio. Il fatto che una categoria sia o meno pericolosa dipende dalla potenza della lampada, dal tipo di ottica e dall’applicazione (distanza di utilizzo). Nei casi di rischio accertato è obbligatoria la marcatura.

  • Rischio UV: Lampade alogene (> 200 W) ed a scarica senza schermatura adeguata. Lampade fluorescenti con illuminamento superiore a 500 lx.
  • Rischio luce Blu: Lampade alogene (> 200 W) con fascio luminoso concentrato, lampade a scarica, LED.
  • Rischio IR: Lampade alogene per uso speciale, lampade a scarica.