Quando conviene la lampada a LED
In questi anni è scoppiata la moda del LED: il LED fa risparmiare, aiuta l’ambiente e sicuramente fa prestigio. Sono molte le aziende che hanno cominciato a commerciare prodotti a LED perchè sono sempre più le persone che vogliono il LED per illuminare la propria casa, negozio o azienda. Ma è sempre conveniente sostituire una lampada tradizionale per una a LED? Oppure, invertiamo il problema: è vero che installare lampade a LED è sempre molto costoso?
Facciamo prima qualche considerazione tecnica e poi analiziamo alcuni casi tipici.
Mentre la qualità di lampade a incandescenza o CFL (comunemente chiamate a risparmio energetico) di produttori diversi è simile, per i LED ci sono ancora molte differenze, non solo sulla durata ma anche sull’efficienza luminosa e la resa cromatica ad esempio. Consideriamo per i nostri esempi LED di qualità media a prezzo medio/basso, con durata di 20000 ore ed efficienza di 60 lm/W per il bianco caldo e 80 lm/W per il bianco freddo.
CASO 1: uso domestico, lampadine alogene e CFL.
In casa si usano lampadine ad incandescenza o CFL, mettiamo a confronto i dati di lampadine a bulbo per uso domestico a parità di flusso, le vecchie lampadine a incandescenza da 100 W.
Caratteristiche | Lamp. alogena | Lamp. CFL | Lamp. LED |
Flusso luminoso | 1200 lm | 1200 lm | 1000 lm |
Consumo | 70 W | 20 W | 13 W |
Efficienza | 17 lm/W | 60 lm/W | 77 lm/W |
Durata | 1500 ore | 10000 ore | 25000 |
Costo | 2 € | 4 € | 10 € |
La lampadina LED in esame ha un flusso inferiore , è comunquela taglia LED più vicina alle altre e passatemi il confronto.
Subito si nota la convenienza nel sostituire le lampadine alogene con lampade CFL (a risparmio energetico), ma conviene utilizzare i LED al posto delle CFL?
C’è da fare differenza tra le stanza in cui le luci sono accese a lungo come cucina, soggiorno e quelle in cui vengono accese poco ma di frequente, come corridoi, bagni, ingressi. Consideriamo il soggiorno, in media la luce è accesa dalle 2 alle 6 ore a seconda della stagione, in estate dalle 20 alle 22 e d’inverno dalle 16 alle 22, per cui possiamo prendere una via di mezzo, 4 ore. In un anno sono 1460 ore.
Il costo del KWh in regime di maggior tutela varia dai 0,18 ai 0,39 €/KWh a seconda del tipo di contratto (potenza di picco massima) e dei consumi annui. Consideriamo un valore medio, basso, di 0,20 €/KWh. In un anno la lampadina a LED fa risparmiare 7 W * 1460 ore = 10,22 KWh corrispondenti a 2 € circa. Avendo pagato la lampadina a LED 6 € in più di quella CFL, ammortizzo la spesa in 3 anni. Valutate voi se conviene, ma prima una considerazione sulla durata.
Le lampade CFL hanno 10000 ore di vita, con 4 ore medie di accensione al giorno dovrebbero durare 6-7 anni, come mai molte si bruciano prima? Le CFL hanno un numero di cicli accensione/spegnimento limitato, circa 20000. Lampade CFL che sono acceso poco tempo ma con cicli frequenti, posizionate in zone di passaggio come i corridoio, i bagni, le scale dei condomini, hanno una vita di ridotta anche un solo anno. In questi casi il LED ha un grande vantaggio: non risente di cicli frequenti. Inoltre il LED ha un tempo di accensione istantaneo contro gli 1,5 secondi circa della CFL e 120 secondi per raggiungere la massima intensità di flusso. La lampadina CFL inoltre contiene circa 2 mg di Mercurio, una sostanza molto tossica. Questo comporta problemi nello smaltimento, solo le isole ecologiche sono attrezzate, non potete buttarla nella spazzatura e non troverete punti raccolta nei centri commerciali. Inoltre si si rompe una lampadina CFL in casa dovete aerare il locale e non usare l’aspirapolvere per raccogliere i resti ma smaltirli adeguatamente.
Quando il LED non conviene in casa? Quando acquistiamo lampadine di scarsa qualità, con un’elettronica scadente. La lampadina a LED ha al suo interno un circuito che commuta la tensione di rete da 220V alternata a corrente costante di 200-400 mA circa. Se anche il LED è garantito 25000 ore ma l’elettronica solo 5000 ore, la lampadina durerà 5000 ore. L’acquisto di lampadine LED di marca a prezzi anche doppi raddoppia i tempi di ammortizzamento in cambio prestazioni di poco superiori. Pagare 20 € una lampadina a LED contro i 4 € di una CFL non è più così conveniente.
Caso 2: uso lavorativo, i neon.
Prendiamo a confronto un tubo fluorescente T8 840/36W ed un tubo equivalente a LED.
Caratteristiche | Tubo Neon |
Tubo LED |
Flusso luminoso | 1200 lm | 1200 lm |
Consumo | 36 W | 18 W |
Efficienza | 33 lm/W | 66 lm/W |
Durata | 20000 ore | 50000 ore |
Costo | 2 € | 20 € |
Consideriamo 8 ore di accensione al giorno, 5 giorni a settimana per un anno, sempre a 20 centesimi il Kilowatt. Risultano 1920 ore di accensione, 34,56 KWh e 7 € risparmiati a tubo all’anno. Un tubo si ripaga in meno di 3 anni. Il tubo LED inoltre non contiene sostanze tossiche, ha accensione immediata e non sfarfalla.
Caso 3. Negozzi e capannoni, lampade a ioduri.
Per l’illuminazione di grandi spazi espositivi o lavorativi vengono impiegate le lampade a ioduri metallici.
Caratteristiche | Lamp. ioduri |
Faro LED |
Flusso luminoso | 7000 lm | 7200 lm |
Consumo | 70 W | 70 W |
Efficienza | 33 lm/W | 66 lm/W |
Durata | 15000 ore | 30000 ore |
Costo | 20 € | 120 € |
In questo caso non esistono lampadine a LED di tale potenza, quello che si trova sul mercato sono fari a LED come nella Figura. Non è possibile sostituira la sola lampada ma va aggiunto il costo di sostituzione del corpo della vecchia lampada con uno nuovo a LED. Esistono molti tipi di fari o proiettori a LED con prestazioni molto diverse, ho cercato tra quelli con il miglior rapporto efficienza/prezzo ma si trovano in commercio fari LED di marca di flusso simile anche a 300 €.
Consideriamo un negozio o azienda produttiva con 10 ore di accensione al giorno per 5 giorni a settimana, sono 2400 ore/anno. Il consumo è però lo stesso cambia solo la durata. Ma gia la lampada a ioduri dura oltre 6 anni e se risparmio solo nel cambio lampada, ammortizzo il costo del LED in minimo 12 anni se la sostituzione mi costa 50 € perchè necessito di intervento specializzato a causa dell’altezza della lampada (capannone) ad esempio. Vista così non vedo molta convenienza nel LED, anzi.
Volendo però ci sono altri aspetti da considerare. La lampada a ioduri contiene sostanze tossiche, quindi problemi nello smaltimento ed in caso di rottura. Inoltre le lampade a ioduri dopo un certo numero di ore oltre che ridurre il flusso luminoso, cambiano il colore della luce a causa dell’esaurimento del gas. Vi sarà capitato di andare in un negozio o centro commerciale, alzare la testa e notare lampada con una tonalità di luce tendente al rosa e lampade tendenti all’azzurrino. Di certo non è un bell’effetto visivo. In questo caso l’installazione del LED può essere giustificata solo da motivi di qualità della luce e resa estetica.
Questi erano solo tre casi, giusto per dare uno spunto di riflessione. Bisogna volutare ogni singolo caso, considerare l’impianto esistente, le necessità (intensità luminosa, qualità della luce, tempo di accensione, cicli on/off, …) ed il tipo di LED proposto.
Per una spiegazione dettagliata della bolletta e capire come mai dagli 8/10 centesimi di € si passa a 18/39 centesimi vi rimando a questa pagina del sito dell’Autorità per l’Energia Elettrica: La bolletta spiegata.